Andrea Molesini
Andrea Molesini è nato a Venezia, dove vive. Specializzato nella traduzione poetica in California con una borsa di studio Fulbright (1979-1980), insegna Letterature comparate all’Università di Padova. È poeta, traduttore, scrittore di romanzi e libri per ragazzi. È autore dei libri per ragazzi La casa delle cose rovesce (1987), Quando ai veneziani crebbe la coda (1989), All’ombra del lungo camino (1990), Aznif e la strega maldestra (1991), Il Matto e l’Ippopota (1992), Tutto il tempo del mondo (1992), Nonna Vudù e la congiura delle zie (1994), Finferli Caldi (1997), Polvere innamorata (1998), Tutto il tempo del mondo (1998), L’avventura di Ulisse (1999), Aquila Spenta (2000), Storia del pirata col mal di denti e del drago senza fuoco (2023); i saggi Nero latte dell’alba (1993), Manuale del giovane poeta (1998), Nero latte dell’alba. Libri che raccontano lo Sterminio (2001), Specchi & destini. Quaderno di recensioni (2004), L’occhio rapace. Interventi critici (2009), Così belle da innamorare le stelle (2018); dei romanzi Non tutti i bastardi sono di Vienna (2010, Premio Campiello, Premio Comisso, Premio Città di Cuneo Primo Romanzo, Premio Latisana 2011), La primavera del lupo (2013), Presagio (2014), La solitudine dell’assassino (2016), Dove un'ombra sconsolata mi cerca (2019). Il suo romanzo più recente è Il rogo della Repubblica (2021). Un suo racconto compare nella raccolta Cinquanta in blu di Sellerio (2019).
Non tutti i bastardi sono di Vienna è stato tradotto in inglese, spagnolo, tedesco, francese, norvegese, sloveno, olandese, danese, ungherese.
Per le sue opere ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Andersen alla carriera nel 1999, il Premio Monselice per la Traduzione letteraria nel 2008 e il Premio Campiello per il romanzo Non tutti i bastardi sono di Vienna nel 2011.