Francesco Carlo
Rapper e scrittore di Reggio Calabria, fa parte dei Kalafro, collettivo rap/reggae molto legato alla terra di origine, il cui LP “Resistenza Sonora” (2011) è passato alla storia come il primo disco “prodotto dalla mafia”, appunto perché finanziato con i proventi dei beni sequestrati ai boss.
Nel 2014 dopo un viaggio in Palestina nell’ambito di Hip Hop Smash The Wall, inaugura il proprio seguitissimo blog sulle pagine del Fatto Quotidiano, dove scrive di musica, cultura, attualità e politica. Nel frattempo, inizia un lavoro di ricerca sul rapporto tra rap e poesia, che lo vede impegnato nella LIPS – Lega Italiana Poetry Slam.
Nello stesso periodo, inizia un percorso di docenza presso istituti penali minorili (Roma, Firenze, Bari, Torino), scuole e comunità di recupero dalle dipendenze, tenendo una serie di laboratori di scrittura e poesia dedicati in particolar modo ai ragazzi a rischio.
Nel 2017 riceve un riconoscimento anche da parte dall’ANPI (Associazione Partigiani) per il lavoro sul ricordo della lotta di Liberazione tramite la musica.
Nel 2020 pubblica per Il Castoro Te Lo Dico In Rap, il primo libro italiano sull’Hip-Hop dedicato specificamente ai bambini e ragazzi e conduce su Rai Gulp “Entra Nel Cerchio”, serie dedicata a spiegare a raccontare la cultura Hip-Hop al grande pubblico.
Nel 2021 esce Barre – Rap, Sogni e Segreti in un Carcere Minorile, edito da minimum fax. Nel 2022 collabora con l’associazione Antigone per la serie “Keep It Trill”, dedicata al ruolo della musica nel mondo della detenzione minorile in Italia e, sullo stesso tema, scrive e dirige la serie “Barre Aperte”, trasmessa in 8 puntate su Repubblica TV.